Articolo apparso su Les Jazzités Du Vocal, gazzetta quotidiana stampata da Les Crestois eed edita da Crest Jazz Vocal, che durante il festival si trova gratuitamente nei locali pubblici e nei luoghi dei concerti, con informazioni sui concerti del giorno e recensioni dei concerti del giorno prima. Michela Lombardi vi si è esibita il 3 agosto 2007, ultima degli otto finalisti del concorso internazionale, ed ha ottenuto la Menzione Speciale.
Les Jazzités Du Vocal, 4 agosto 2007
Michela Lombardi: jazisima belisima
C’est le quintet italien Michela Lombardi qui enchaîne sur la deuxième partie avec à la clé, en supplement, une saxophoniste qui dialogue tout au long de la prestation avec la chanteuse dont la grande maîtrise de la voix est le témoin de toute la technicité nécessaire à un telchallenge et plonge le public dan des émotions. Chaque mot et le son qui lui est associé son mis en relief, offrant ainsi une palette sonore colorée et très nuancée. Des harmonies subtiles et douces comme des fleurs alternent avec des touches plus contrastées qui charment le spectateur. Le répertoire très varié mêle les genres et les époques comme des xhansons qui donnent la “pêche”; en effet, les titres des chansons, assez explicites, racontent tout simplement la philosophie de la vie, allant de la nostalgie, en passant par l’espoir, pour finir sur “ce que j’ai encore à connaître”; le tout traité par la poésie et la sensibilité de la voix de la chanteuse en symbiose totale avec la saxophoniste et tout l’orchestre. Rien ne manque, pas même l’humour comme dans la chanson sur “le couple et les bigoudis”.
Traduzione:
È il quintetto italiano di Michela Lombardi che segue a ruota nella seconda parte che comprende, inoltre, una sassofonista che dialoga per tutta la durata della performance con la cantante, la cui grande maestria vocale testimonia tutta la tecnicità necessaria ad una tale sfida e fa immergere il pubblico nelle emozioni. Ogni parola ed il suono che le viene associato sono messi in rilievo, offrendo così una tavolozza sonora colorata e dalle molte sfumature. Delle armonie sottili e dolci come dei fiori si alternano con tocchi più contrastanti che affascinano lo spettatore. Il repertorio molto variegato miscela i generi e le epoche così come canzoni che danno il colpo di grazia; in effetti i titoli delle canzoni, assai espliciti, raccontano molto semplicemente la filosofia della vita, partendo dalla nostalgia, passando per la speranza, per finire su “ciò che devo ancora conoscere”; il tutto trattato con la poesia e la sensibilità della voce della cantante in simbiosi totale con la sassofonista e il resto della band. Non manca niente, nemmeno l’umorismo, con la canzone su “la coppia e i bigodini”.
Michela Lombardi voce
Nicoletta Manzini alto sax
Lorenzo Colombini piano
Stefano Conti contrabbasso
Marco Simoncini batteria
Scaletta: It’s A Wonderful World (Adamson-Savitt-Watson), Only Trust Your Heart (Carter-Cahn), I Could Write A Book (Rodgers-Hart), Don’t Let Me Be Lonely Tonight (James Taylor), Wives And Lovers (Bacharach-David), Things I Left Behind (Nico Gori – Michela Lombardi), Look For The Silver Lining (Kern-Da Sylva).
