• Michela Lombardi 5tet: Piero Frassi (pianoforte), Nino Pellegrini (contrabbasso), Piero Borri (batteria), Nico Gori (sax, clarinetto).

In questo progetto, che si concretizza nella prossima uscita del cd So April Hearted, per l’etichetta M.A.P. Musicisti Associati Produzioni, la vena di lyricist di Michela Lombardi rivela influenze di Joni Mitchell come di Norma Winstone. Le musiche degli inediti sono scritte da Nico Gori, dal chitarrista argentino Carlos Adriàn Fioramonti, e dal pianista, Piero Frassi, autore anche degli arrangiamenti insieme alla stessa Lombardi. Il disco include quattro covers, delle quali una soltanto è uno standard, il classico di Rodgers & Hart I Could Write A Book, qui arricchito da un inserto di vocalese (Prologue) con testo di Michela su solo di Frassi. Sweet Dulcinea, un brano semisconosciuto di Kenny Wheeler che la stessa Norma Winstone ha insegnato a Michela Lombardi, è reso con semplicità per mettere in luce la bellezza di questo piccolo gioiello (in un’atmosfera incredibilmente simile all’inedito Almost A Word). Struggente e di forte impatto è la ballad di James Taylor Don’t Let Me Be Lonely Tonight, quanto brillante ed ironica è la song di Bacharach Wives And Lovers, bright-waltz in cui esplode la grinta della ritmica. Ma nel repertorio che con tale formazione Michela Lombardi propone dal vivo, sono soprattutto i brani brillanti e ricchi di swing a dominare: dalla canzone d’apertura It’s A Wonderful World (con la quale Michela apre ogni concerto col suo 5tet), solare e già nel repertorio di Sinatra e di Peggy Lee (sua è infatti la versione di una recente pubblicità in tv) alla divertente It’s Nice Weather For Ducks (della “premiata coppia” Landesman-Wolf), alla ninna nanna swing Rock Me To Sleep (opera di Benny Carter e citata, tra i dischi del 1950, anche nella categoria rock’n’roll!), le perle nascoste Experiment, uno dei brani meno suonati di Cole Porter, e On A Clear Day di Loesser, ricalcano gli arrangiamenti che furono della Kral, con un misto di samba e fast swing. E poi Nobody Else But Me di Jerome Kern, fast swing finemente arrangiato con frasi all’unisono che sigillano l’unità d’intenti di questo Quintetto affiatato e pronto a coinvolgere chiunque ami ascoltare la freschezza dello swing anni ’50 e lo story-telling di chi ha vissuto ogni parola di una ballad. Come nella migliore tradizione del jazz vocale.E ancora, ballads che colpiscono al cuore: la splendida Never Let Me Go, intensa e commovente, con accorgimenti di arrangiamento che la rendono tra le versioni da ricordare, Love Came On Stealthy Fingers, del cantante e pianista Bob Dorough (giù autore di Small Day Tomorrow), This Is Always…

• Just For The Moment: celebrating Burt Bacharach:Piero Frassi (pianoforte), Nino Pellegrini (contrabbasso) altern. Guido Zorn, Walter Paoli (batteria), sax Nico Gori o Stefano “Cocco” Cantini – a questo progetto con arrangiamenti di Piero Frassi hanno partecipato a seconda delle formazioni sia Nico Gori che Stefano “Cocco” Cantini. Gli splendidi arrangiamenti di Frassi e la raffinatezza del canto di Michela Lombardi per riproporre un repertorio conosciuto da tutti, amatissimo e celebrato come frutto di uno dei più geniali songwriter del ‘900 ed oltre.

• Michela Lombardi & Massimo Faraò – In Our Soulitude: Massimo Faraò (piano), possib. ritmica aggiunta: Bobby Durham (batteria)

Un pianista, Massimo Faraò, che collabora stabilmente con i più grandi jazzmen mondiali, da Archie Shepp a Benny Golson, da Stefano Di Battista a Flavio Boltro, da Jimmy Cobb a Buster Williams. Grande accompagnatore di solisti e voci, l’intesa musicale con Michela Lombardi è approdata nel maggio 2006 all’incisione del cd In Our Soulitude , di prossima uscita per la Azzurra Music.

• Noi3 Trio: Michela Lombardi + Kelvin Sholar + Paolo Benedettini: Kelvin Sholar (piano), Paolo Benedettini (contrabbasso), possib. ritmica aggiunta: Alessandro Minetto (batteria). Per informazioni su Kelvin Sholar, www.kelvinsholar.com

• Riccardo Arrighini Trio meets Michela Lombardi:Starry Eyed Egain (Chet On Our Minds) - omaggio a Chet Baker : Riccardo Arrighini (piano), Paolo Benedettini (contrabbasso), Alessandro Minetto (batteria)

Appena uscito per l'etichetta Philology, voluto da Paolo Piangiarelli, il disco e il progetto racchiudono classici standards dal repertorio bakeriano. Riccardo Arrighini è pianista stabile del trio che accompagna Francesco Cafiso, col quale si è esibito nei principali jazz festival del mondo. Paolo Benedettini e Alessandro Minetto hanno suonato e inciso con giganti del jazz, da Benny Golson a Jimmy Cobb a Steve Grossman e molti altri.

• Michela Lombardi & RENATO SELLANI TRIO (Massimo Moriconi – bass, Stefano Bagnoli – drums) – Thinking Of Chet : A fine febbraio 2008 è entrata di nuovo in sala d’incisione per realizzare, accompagnata dal trio del grande pianista Renato Sellani (con Massimo Moriconi al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria, e con ospite il giovane crooner Matteo Brancaleoni), due dischi “gemelli” in ulteriore tributo al repertorio chetbakeriano, dopo l’ottima accoglienza di Starry Eyed Again , che le è valso una bellissima recensione su Cadence Magazine (N.Y. – agosto 2007) e la copertina del n° 63 (febbraio 2008) di Jazz Magazine.

I due cd saranno presto disponibili su etichetta Philology con i titoli Moonlight Becomes You – Thinking Of Chet VOL.1 e Still In My Heart – Thinking Of Chet VOL.2 .

Un pianista, Massimo Faraò

• Nel maggio 2006 è inoltre uscito il cd DIVERSEVOCI (Min Records) Voci: Michela Lombardi e Claudia Tellini - Contrabbassi: Nicola Vernuccio e Nino Pellegrini. Per il progetto DiverseVoci contattare Massimo Talone <info@paintfactory.it>.